Quello in foto non è un comignolo come tanti. È il comignolo della scuola primaria di San Biagio e, da ieri sera, è tornato a “fumare”.
Niente di più banale se non fosse che, esattamente come capita a casa, lunedì la caldaia di punto in bianco ha smesso di funzionare: un problema che, anche a casa, necessita di diversi giorni per esser sistemato. Alla scuola San Biagio, invece, ne sono bastati solo tre, grazie al nostro ufficio Lavori Pubblici e ai nostri operai che non solo l’hanno smontata, ordinata, rimontata e messa in funzione, ma sono andati a prenderla personalmente fino a Bologna.
Perché la scuola, con i suoi alunni e i suoi insegnanti, stanno già subendo sin troppi disagi causa pandemia, perciò i nostri dipendenti si sono messi a completa disposizione, per evitare che un inconveniente aggravasse questo delicato momento. E, anche se le temperature primaverili hanno aiutato a tamponare la situazione, ogni classe ha avuto la sua stufetta finché quel comignolo non ha ricominciato a “fumare”.
"Ci si stupisce sempre, con tanto di video che diventano virali su youtube, che in Cina si riesca a costruire un'autostrada in una settimana - ha commentato la Sindaca Mugnai -. Non possiamo competere con la rapidità cinese e io non ho un video da far diventare virale, ma ho questa foto fatta stasera: il comignolo della scuola di San Biagio, che indica la veloce rimessa in funzione della sua caldaia. A chiunque sia capitato di attendere per settimane intere il caldaista, sarà chiaro quale piccolo miracolo del quotidiano sia accaduto in questi tre giorni, grazie al lavoro dei nostri dipendenti. Siamo stati pure un po' fortunati con questi giorni di primavera anticipata, ma soprattutto ce l'abbiamo messa tutta, perché ogni giorno cerchiamo di prenderci cura di questa nostra città".